Parole o'stili

Gli alunni dell'istituto, in questi due anni, hanno preso in analisi e fatto proprie le parole del decalogo della comunicazione non ostile, soffermandosi spesso sul loro significato e sulle emozioni in gioco tra i brevi articoli del Manifesto. Quanto ormai il virtuale sia entrato nel nostro reale è palese a tutti, ma è stato necessario ribadire più volte che non esiste differenza per le emozioni in gioco, esse vivono dentro di noi e passano attraverso i nostri occhi che leggono un messaggio o ascoltano con le orecchie o con il cuore. Perché a volte un sorriso, una parola gentile possono aiutare nei momenti difficili e questo diritto non si può negare a nessuno. Gli atti di gentilezza possono anche non cambiare la giornata, ma certo non la rovinano mai. Le parole e i gesti sono un ponte verso l'altro che il Manifesto invita a percorrere senza ferire chi ci è accanto.
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Allegati

Giovani sentinelle della legalità.pptx.pdf